Progetto formativo

Il Dottorato in Filologia articola un progetto formativo su tre anni, con un carico maggiore per i dottorandi al primo anno e una progressiva diminuzione degli impegni di frequenza. In questo modo si procede dapprima a rafforzare le competenze di base per la ricerca e poi si costruisce un percorso di tipo seminariale e laboratoriale che sviluppi il confronto con studiosi esperti e altri giovani ricercatori. I dottorandi vengono invitati a relazionare ogni anno sullo stato delle loro ricerche, presentando le fasi di avanzamento e le criticità del loro lavoro, così da potenziarne le competenze di presentazione del lavoro scientifico secondo i protocolli usuali nella ricerca internazionale.

Le attività sono distinte in due aree principali: Corsi e Seminari.

  • Corsi

La prima area è distinta in tre corsi, per complessive 70 ore di corso. Di seguito una loro breve descrizione (precisando che il solo corso n° 3 è obbligatorio per i dottorandi del terzo anno):

1) Metodologia delle risorse digitali (30 ore)

Il corso è finalizzato al perfezionamento delle competenze dei dottorandi nella ricerca attraverso le piatteforme digitali. Stante la natura del dottorato, che si estende temporalmente dall’Antichistica alla Contemporaneistica e cui afferiscono inoltre discipline sia teoriche sia storiche sia di ricerca sul campo, il corso offrirà un quadro ampio delle risorse digitali per la ricerca oggi disponibili e si estenderà per più settimane. In particolare, saranno interessati gli ambiti della linguistica, della filologia, della ricerca letteraria antica e moderna, della metodologia, nonché della ricerca incrociata tra letteratura e immagini. In questo modo si soddisferanno anche le esigenze poste dalla coerenza con gli obiettivi del PNRR, in particolare per ciò che riguarda il Patrimonio culturale e l’interpretazione dei fenomeni culturali.

2) Teoria del testo: metodi dell’analisi linguistica e letteraria (25 ore)

Il corso è finalizzato a perfezionare le competenze di riflessione teorica e metodologica dei dottorandi, in particolare con riferimento alla teoria del testo e alle problematiche dello studio concreto della testualità linguistico-letteraria. Anche in questo caso, la considerevole estensione degli ambiti di ricerca rappresentati dai settori scientifico-disciplinari coinvolti nel dottorato favorirà l’offerta di percorsi pluridiscplinari, coerentemente con la natura del corso. Particolare attenzione sarà rivolta alla necessità di soddisfare alle esigenze di coerenza con gli obiettivi del PNRR, in particolare per ciò che riguarda il Patrimonio culturale e l’interpretazione dei fenomeni culturali.

3) Comunicazione del progetto scientifico (15 ore)

Il corso è finalizzato a introdurre i dottorandi alla comunicazione dei loro risultati e alla progettazione di ulteriori progetti a partire dalle loro esperienze di ricerche. Stante l’alta standardizzazione delle forme di progettazione e comunicazione della ricerca, il corso sarà affidato a studiose e studiosi di diversa formazione e provenienza scientifica, privilegiando innanzitutto le esperienze concrete in progetti locali, nazionali e internazionali. Particolare attenzione sarà rivolta alla necessità di soddisfare alle esigenze di coerenza con gli obiettivi del PNRR, in particolare per ciò che riguarda il Patrimonio culturale e l’interpretazione dei fenomeni culturali.

  • Seminari

La seconda area di attività didattica riguarda i seminari, a loro volta suddivisi in tre ambiti (con la precisazione che per i dottorandi del terzo anno è obbligatorio solo il 3° ambito): 1) Casi di studio (12 ore); 2) Stato dell’arte (12 ore); 3) Percorsi della ricerca (18 ore).

I seminari sono concepiti come incontri di confronto su questioni specifiche che riguardano i vari settori disciplinari che afferiscono al dottorato in Filologia. Pur essendo sempre favorita l’interdisciplinarietà e la trasversalità delle prospettive scientifiche, nell’ambito dei seminari i dottorandi sono chiamati a misurarsi con esperienze concrete di studio, sia ascoltando le relazioni di ricercatori esperti e dialogando con loro, sia presentando in prima persona i risultati delle proprie ricerche e illustrandone le criticità e le fasi di avanzamento.

Questa è l’organizzazione annuale:

  • Casi di studio:

12 ore: 4 incontri di tre ore su Case studies con docenti del Collegio o con ospiti esterni.

  • Stato dell’arte

12 ore: 4 seminari di 3 ore su novità bibliografiche della ricerca filologico-linguistico-letteraria.

  • Percorsi della ricerca

18 ore: Le dottorande e i dottorandi tengono ogni anno un seminario pubblico in cui espongono l’avanzamento della loro ricerca. Questi seminari costituiscono elemento di valutazione per il passaggio d’anno.